Whatsapp: molto rumore per…?

Whatsapp: molto rumore per…?

Gen 14

In questi giorni non si fa che parlare delle modifiche alle condizioni contrattuali e alla privacy policy di Whatsapp che prevedrebbero (il condizionale non è casuale) a partire dal prossimo 8 febbraio la possibilità di condivisione delle informazioni della nota app di messaggistica con Facebook, che l’ha acquistata qualche anno fa. All’avviso delle modifiche agli utenti, cui viene concesso il termine di 30 giorni per valutare se accettarle per continuare ad utilizzare il servizio, sono seguiti svariati titoli più o meno allarmistici e iscrizioni di massa verso altre app similari (ma ben più valide n.d.r.) come Telegram e Signal. Tuttavia non appaiono esserci rilevanti modifiche rispetto alla precedente informativa sul trattamento dei dati personali risalente a poco prima dell’entrata in vigore del GDPR, come rilevato dallo stimato Collega Enrico Ferraris in questo confronto postato qualche giorno fa su Twitter che, anzi, evidenzia le maggiori garanzie di una privacy policy...

Formula esecutiva digitale, finalmente un altro importante tassello nel puzzle del PCT

Formula esecutiva digitale, finalmente un altro importante tassello nel puzzle del PCT

Dic 22

Il processo civile telematico è nato male. Lo hanno detto da subito commentatori ben più autorevoli di me e lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle tutti noi pratici del diritto civile in questi anni in cui ci siamo dovuti misurare con procedure inutilmente complesse, dovute all’impostazione errata di chi ha voluto traslare in digitale quello che veniva fatto con la carta, senza ripensare procedure e prassi alla luce delle tecnologie più moderne e delle opportunità offerte dalle peculiarità del digitale. Tuttavia anche i più scettici non hanno potuto che verificare le enormi potenzialità e i benefici di questo passaggio – tutt’altro che indolore per gran parte della classe forense – sebbene siano rimaste fino ad oggi in piedi fasi ancora analogiche, come quella della esecutività delle sentenze e degli altri provvedimenti previsti dall’art. 475 cpc. Oggi, finalmente, a distanza di oltre sei anni dall’obbligatorietà del PCT su tutto il...

Server dell’Italia meridionale per il Processo Telematico down da oltre 40 ore

Server dell’Italia meridionale per il Processo Telematico down da oltre 40 ore

Nov 12

Un’imprevista quanto inaccettabile manutenzione straordinaria ha di fatto paralizzato gli uffici giudiziari dell’Italia meridionale e sta creando problemi di notevole portata ai professionisti che vi lavorano. Infatti dal pomeriggio del 10 novembre u.s. è impossibile la consultazione dei fascicoli telematici per alcuni servizi nazionali e distrettuali. I depositi sono astrattamente possibili ma la terza PEC, quella sull’esito dei controlli automatici, sarà generata solo al definitivo riavvio dei sistemi. Bisognerà capire poi cosa succederà per il perfezionamento dei depositi, data l’enorme mole di arretrato che nel frattempo va generandosi, come se non fossero bastati i problemi delle settimane precedenti, con ricezioni di pec multiple o blocco nell’accettazione dei depositi provenienti dagli indirizzi PEC Aruba. Tale gravissimo disservizio avviene peraltro in un momento in cui l’accesso alle cancellerie non è consentito o quantomeno fortemente sconsigliato in ragione della situazione epidemiologica. Per aggiornamenti sulla situazione:...

Validità della e-mail di invio del verbale assemblea ai fini della decorrenza dei termini di impugnativa

Validità della e-mail di invio del verbale assemblea ai fini della decorrenza dei termini di impugnativa

Feb 10

In tema di impugnativa di delibere assembleari, il termine di 30 giorni per il condomino assente decorre, ai sensi del secondo comma dell’art. 1137 c.c.,  «dalla data di comunicazione della deliberazione»:  la recente riforma in materia di condominio, in vigore dal giugno 2013, non ha apportato sostanziali modifiche a questo proposito, sicché la Legge continua a non prescrivere alcuna forma particolare per la comunicazione, dalla cui ricezione sorge in capo al destinatario la presunzione iuris tantum di conoscenza di cui all‘art. 1335 c.c., con la conseguente decorrenza dei termini per l’impugnazione. Se pure l’art. 66 disp. att. c.c. prevede specifiche forme, quali posta raccomandata, PEC, fax o consegna a mano, per la comunicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea, queste non sono riferibili anche all’invio del verbale al condomino assente, la cui forma resta libera. L’onere della prova spetta al condominio, che quindi, potendo scegliere, più prudentemente opterà per la comunicazione a...

Al via il Processo Amministrativo Telematico

Al via il Processo Amministrativo Telematico

Gen 09

Dal 1 gennaio 2017, dopo tanti rinvii e tentennamenti, è finalmente attivo il nuovo PAT, il Processo Amministrativo Telematico, un altro piccolo-grande passo in avanti, a seconda di come lo si veda, nella digitalizzazione della Giustizia nell’immane tentativo di metterla al passo con i tempi. Chi vi scrive non si occupa di diritto amministrativo, ma è per lo più interessato alla telematica nel diritto, quindi si rimanda a questo articolo di Altalex per maggiori dettagli. Basti in questa sede sottolineare alcune difformità con il PCT (Processo Civile Telematico), anche per intravedere quali possano essere ragionevolmente gli sviluppi di quest’ultimo, che oggi paga sicuramente una struttura obsoleta rispetto allo stato della tecnologia : l’obbligatorietà riguarda tutti gli atti, anche quelli introduttivi è comunque previsto il doppio deposito cartaceo fino al gennaio 2018 è consentito l’uso della sola firma PADES (che genera un file firmato con estensione pdf) il deposito avviene...

Notifica a mezzo PEC e procura alle liti

Notifica a mezzo PEC e procura alle liti

Ott 27

Nel proliferare di norme disseminate in codici, regolamenti, regole tecniche e circolari che in qualche modo vanno a regolare il Processo Civile Telematico e dintorni, si rischia spesso di rimanere disorientati e non riuscire a rintracciare le disposizioni di riferimento che generano i comportamenti virtuosi raccomandati nei vari convegni e vademecum in voga negli ultimi tempi. Ad esempio non è facile districarsi in tema di notifiche a mezzo PEC, vuoi per gli interventi di modifica succedutisi (molto spesso frammentari come suole fare il nostro legislatore ormai da tempo), vuoi per le informazioni più o meno ufficiali ed affidabili che i vari siti mettono a disposizione degli avvocati loro malgrado catapultati nell’era digitale, che spesso recano sommariamente gli adempimenti da compiere, senza che se ne colga la ratio e la fonte. In particolare per le notifiche a mezzo PEC il DECRETO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 21 febbraio 2011, n. 44...