Whatsapp: molto rumore per…?

Whatsapp: molto rumore per…?

Gen 14

In questi giorni non si fa che parlare delle modifiche alle condizioni contrattuali e alla privacy policy di Whatsapp che prevedrebbero (il condizionale non è casuale) a partire dal prossimo 8 febbraio la possibilità di condivisione delle informazioni della nota app di messaggistica con Facebook, che l’ha acquistata qualche anno fa. All’avviso delle modifiche agli utenti, cui viene concesso il termine di 30 giorni per valutare se accettarle per continuare ad utilizzare il servizio, sono seguiti svariati titoli più o meno allarmistici e iscrizioni di massa verso altre app similari (ma ben più valide n.d.r.) come Telegram e Signal. Tuttavia non appaiono esserci rilevanti modifiche rispetto alla precedente informativa sul trattamento dei dati personali risalente a poco prima dell’entrata in vigore del GDPR, come rilevato dallo stimato Collega Enrico Ferraris in questo confronto postato qualche giorno fa su Twitter che, anzi, evidenzia le maggiori garanzie di una privacy policy...

Validità della e-mail di invio del verbale assemblea ai fini della decorrenza dei termini di impugnativa

Validità della e-mail di invio del verbale assemblea ai fini della decorrenza dei termini di impugnativa

Feb 10

In tema di impugnativa di delibere assembleari, il termine di 30 giorni per il condomino assente decorre, ai sensi del secondo comma dell’art. 1137 c.c.,  «dalla data di comunicazione della deliberazione»:  la recente riforma in materia di condominio, in vigore dal giugno 2013, non ha apportato sostanziali modifiche a questo proposito, sicché la Legge continua a non prescrivere alcuna forma particolare per la comunicazione, dalla cui ricezione sorge in capo al destinatario la presunzione iuris tantum di conoscenza di cui all‘art. 1335 c.c., con la conseguente decorrenza dei termini per l’impugnazione. Se pure l’art. 66 disp. att. c.c. prevede specifiche forme, quali posta raccomandata, PEC, fax o consegna a mano, per la comunicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea, queste non sono riferibili anche all’invio del verbale al condomino assente, la cui forma resta libera. L’onere della prova spetta al condominio, che quindi, potendo scegliere, più prudentemente opterà per la comunicazione a...

Al via il Processo Amministrativo Telematico

Al via il Processo Amministrativo Telematico

Gen 09

Dal 1 gennaio 2017, dopo tanti rinvii e tentennamenti, è finalmente attivo il nuovo PAT, il Processo Amministrativo Telematico, un altro piccolo-grande passo in avanti, a seconda di come lo si veda, nella digitalizzazione della Giustizia nell’immane tentativo di metterla al passo con i tempi. Chi vi scrive non si occupa di diritto amministrativo, ma è per lo più interessato alla telematica nel diritto, quindi si rimanda a questo articolo di Altalex per maggiori dettagli. Basti in questa sede sottolineare alcune difformità con il PCT (Processo Civile Telematico), anche per intravedere quali possano essere ragionevolmente gli sviluppi di quest’ultimo, che oggi paga sicuramente una struttura obsoleta rispetto allo stato della tecnologia : l’obbligatorietà riguarda tutti gli atti, anche quelli introduttivi è comunque previsto il doppio deposito cartaceo fino al gennaio 2018 è consentito l’uso della sola firma PADES (che genera un file firmato con estensione pdf) il deposito avviene...

Notifica a mezzo PEC e procura alle liti

Notifica a mezzo PEC e procura alle liti

Ott 27

Nel proliferare di norme disseminate in codici, regolamenti, regole tecniche e circolari che in qualche modo vanno a regolare il Processo Civile Telematico e dintorni, si rischia spesso di rimanere disorientati e non riuscire a rintracciare le disposizioni di riferimento che generano i comportamenti virtuosi raccomandati nei vari convegni e vademecum in voga negli ultimi tempi. Ad esempio non è facile districarsi in tema di notifiche a mezzo PEC, vuoi per gli interventi di modifica succedutisi (molto spesso frammentari come suole fare il nostro legislatore ormai da tempo), vuoi per le informazioni più o meno ufficiali ed affidabili che i vari siti mettono a disposizione degli avvocati loro malgrado catapultati nell’era digitale, che spesso recano sommariamente gli adempimenti da compiere, senza che se ne colga la ratio e la fonte. In particolare per le notifiche a mezzo PEC il DECRETO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 21 febbraio 2011, n. 44...

Facebook, era ora!

Facebook, era ora!

Set 27

Con l’entrata in vigore delle modifiche al Codice deontologico e l’abolizione del divieto per l’avvocato di utilizzare esclusivamente i siti web con domini propri senza reindirizzamento, direttamente riconducibili a sé … senza alcun riferimento commerciale o pubblicitario, anche questo studio ha inaugurato la propria pagina Facebook . Sarà ora più semplice e agevole condividere in quella sede anche contenuti di siti terzi o altri link esterni, oltre agli articoli e alle riflessioni personali che continueremo a pubblicare su questo sito. Stay...